“Esiste un momento in cui le parole si consumano e il silenzio comincia a raccontare”.

In silenzio e con la sua bellezza antica, che non sfiorisce mai, la nostra chiesa di Santa Eufemia inizia a raccontare una storia lunga 900 anni.
Correva il 4 novembre 1117 quando il Vescovo Grimoldi giunse qui, nella Valle di Teglio, per consacrare la nuova chiesa, sorta sulle macerie delle precedenti costruzioni dell’VIII secolo e del V secolo. Oggi siamo noi a calcare le pietre di questa nostra chiesa, sono i nostri occhi a gustarne la bellezza, sono le nostre voci a riempirne l'aria.
Oggi siamo noi a celebrare il Novecentenario della consacrazione.
Un tempo per non dimenticare che il tempo è vita e la vita non deve essere una perdita di tempo!
Un tempo per raccogliere un'eredità secolare e per consegnarla a chi verrà dopo: siamo noi oggi i responsabili delle opere, dei fatti, delle parole e della fede. Siamo noi oggi i custodi di questo tesoro di Dio e degli uomini.